Azione in corso...

Biografia

Parlo in prima persona, ma chi ha scritto questa biografia, è una persona che divide con me la vita.

07/09/1966 è la mia data di nascita.

Risiedo ad Umbertide, sposato da 26 anni, 2 figli meravigliosi, e una stupenda compagna.

Il progetto che i miei genitori avevano per me era “ ragioniere per l'azienda di famiglia con l'hobby della fisarmonica”.

Ne l'uno, ne l'altro: la fisarmonica ha ben presto incontrato il pavimento ed il ragioniere, al 4° anno, l'ho lasciato proseguire da solo. Io avevo altro da fare. Arruolato nel battaglione paracadutisti SMIPAR di Pisa.

Conclusa l'esperienza nelle forze armate inizia il mio “anno zero”: in azienda con i miei ma non come ragioniere! Affiancando mio padre ed i suoi dipendenti ho imparato il mestiere di idraulico e la mia curiosità mi ha permesso di affinare tecniche e conoscenze nell'utilizzo dei vari materiali.

Di me ho una sola certezza: l'idea, il progetto è il mio motore. La mia testa e le mie mani non si devono fermare.

Così in questo periodo in cui il lavoro lascia ampi spazi inutilizzati ho potuto cogliere negli oggetti attorno a me dei messaggi inaspettati.

L'odore convincente di un cedro tagliato mi impedisce di farne legna da ardere. Lo tengo con me, lo porto a casa, nella mia soffitta dove comincio ad intagliarlo seguendo le traccia delle sue fibre. Prende forma un busto di donna, sinuoso e profumato quanto inatteso. Lavorare il legno mi entusiasma, è un materiale resistente e delicato, mi sfida a cercare l'equilibrio tra queste due caratteristiche. Nascono nuove figure fatte più di vuoti che di pieni, mutevoli nelle nelle varie prospettive, sottili da filtrare la luce.

Per consacrare il legame tra me e i miei legni ho sperimentato una tecnica di colorazione che permette alle sfumature del legno di emergere da una base nera.(nero Paolo, così battezzato da mia moglie).

Dopo il legno, il rame, il ferro, l'acciaio legati alla luce...il mio magazzino è una fonte inesauribile di forme ed oggetti che mi parlano di altro rispetto a ciò che sono. Gli scarti di lavorazioni metalmeccaniche, destinati allo smaltimento sono per me interessanti e preziosi. Li assemblo in modo fantasioso, dinamico, ispirato dalla natura e dall'immaginazione. La luce poi dà risalto agli incastri e alle geometrie in modo affascinante.

Così da quel cedro odoroso di resina è iniziata la mia vita parallela, il mio destino deviato che accomuna me ai più disparati pezzi che compongono le mie creazioni.

 

Monsignori Giampaolo

Un particolare ringraziamento a mia moglie Roberta.

Lei ha scritto la mia biografia.

Nemmeno io mi sarei potuto descrivere meglio.

 

Voglio inoltre ringraziare le persone che mi sono state vicine:

Gabriella Mangini, madrina di ogni mia opera, con i suoi bellissimi nomi e commenti

Sergio Maria Corazza, Corazza Photo Art, che mi ha dedicato il suo tempo per meravigliose foto

Alessandro Rotundi, un amico che ha sempre creduto in me

i miei genitori, Carlo Monsignori  e Liana Centogambe che sono stati per me come due fratelli maggiori, insegnandomi ad affrontare la vita

Another Project By: Marketing:Start! - Privacy Policy